Una lettrice mi ha parlato di un suo ritiro spirituale in un monastero francese.
Caro D., come stai?
Non so se ti ricordi di me...
Continuo a seguire costantemente il tuo blog, anche se non scrivo spesso (a proposito, grazie per aver pubblicato una delle mail che ti inviai quest'estate e soprattutto il tuo consiglio allegato che, come sempre, si è rivelato molto utile).
A proposito di questa mail di cui ti invio la risposta, volevo dirti che alla fine sai che località ho scelto per ritemprare il mio spirito? Nientemeno che un posto un po' lontano di cui anche tu hai parlato nel tuo blog, cioé l'abbazia benedettina di Santa Cecilia a Solesmes in Francia. Sono tornata giusto ieri notte da una settimana trascorsa là. Non posso che confermare quento tu hai scritto, cioè che è un posto meraviglioso, mi sembra di avere trascorso una settimana in Paradiso! Devi sapere che a Solesmes esistono due abbazie: una, millenaria, degli uomini, e, poco vicino, una più recente delle donne. Quella degli uomini è stata restaurata dopo la rivoluzione e molto ampliata dal monaco dom Gueranger che è stato il restauratore della vita benedettina in Francia nel XIX secolo. Quella delle donne, dedicata a Santa Cecilia, fu sempre fondata da dom Gueranger con la collaborazione della madre Cecile Bruyère, che fu anche prima abbadessa. Oltre a queste due abbazie, e sempre vicino (tutto si concentra nell'arco di un centinaio di metri) c'è un convento delle suore benedettine di vita apostolica le "Servantes des pauvres osb", fondate da dom Camille Leduc, che fu anch'egli monaco di Solesmes e discepolo di dom Gueranger.
A chiunque volesse discernere una vocazione benedettina consiglierei questo luogo magnifico, tanto più che propone la scelta per ben tre tipi di vocazione: monastico maschile, femminile claustrale e femminile di vita attiva (anche se le Servantes hanno la casa madre ad Angers, che è comunque a soli 30 minuti di treno da Solesmes).
[...] Ti saluto cordialmente in Gesù e Maria sperando che tu stia bene e ringraziandoti come sempre della tua utilissima e meravigliosa attività.
(lettera firmata)
Cara sorella in Cristo,
certo che mi ricordo di te, mi ricordo di tutti coloro che mi hanno scritto tante volte. Hai fatto bene ad andare a trascorrere alcuni giorni in un monastero. Oltre a ritemprare lo spirito, si ha la possibilità di riflettere serenamente sullo stato di vita da eleggere.
Ti incoraggio a perseverare nella pratica delle virtù cristiane, qualunque stato di vita eleggerai. Il nostro obiettivo supremo deve essere di vivere per dare gloria a Dio vivendo da veri seguaci di Gesù Cristo.
Approfitto dell'occasione per porgerti I miei più cordiali saluti in Cordibus Jesu et Mariae,
Cordialiter
